I ragazzi della Mola
di San Cosimato​
Conosciamo
"I Ragazzi della Mola"
La sezione “I ragazzi della Mola” viene fondata dalla volontaria Veronica Bianchi, in merito all’attuazione del progetto da lei ideato: “Recupero, Gestione e Valorizzazione dell’area archeologico-naturalistica dell’antica Mola di San Cosimato”. La volontaria viene inoltre nominata, Referente di Sezione, su approvazione del Consiglio Direttivo dell’Associazione Gopa.
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FINALITA’
La sezione si occuperà del rispetto e del mantenimento della Mola e di tutto l’areale del Parco Fiume.
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ATTIVITA’
Per raggiungere tali scopi svolge le seguenti attività:
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Recupero, gestione e valorizzazione della Mola e di tutto il Parco Fiume Aniene;
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Attività di promozione;
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Giornate di pulizia dell’areale archeologico-naturalistico della Mola;
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Giornate di studio della flora e fauna della zona.
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Come entrare:
puoi entrare a far parte del nostro gruppo iscrivendoti al G.O.P.A. d Vicovaro. Per qualunque informazione puoi sempre scriverci alle email che trovi nei Contatti. Ti aspettiamo!
Veronica Bianchi
(Lontrix)
"Quando osservo la Mola di San Cosimato vedo un gigante silenzioso che ha trascorso il suo tempo ascoltando e ispirando le storie di viandanti e paesani...Ormai anziano, questo gigante, chiede di raccontare la sua storia, perché nel lungo girare della sua ruota, sono in pochi coloro che si ricordano ancora di lui."
Alfredo Artino
(Bianconiglio)
Mola...quando sento questo nome, mi si illuminano gli occhi. Sento che il suo passato ha ancora molto da dirmi: quanta storia passa dietro una macina? quanta gente ha varcato le sue porte e i suoi muri che non esistono quasi più. Quanto lavoro è passato di lì, quelle stanze, quelle cisterne, tutti quei cuniculi, riscoprirne una parte, già è stata una grande bellezza...ma ci pensate se potessimo riportarla in vita? se potessimo ridarle la vecchia gloria di un tempo? Se mi chiedeste cos'è la mola io vi risponderò...per me è il futuro...ridarle una faccia, ridarle un posto in questa valle, farla diventare parte integrante delle nostre giornate e di quelle altrui...
Eleonora Fralo
(Riccia)
"Quando vedo la Mola e come è ridotta ora, penso che sia stata trascurata troppo a lungo e che è tempo di sistemarla per riscoprirne le sue antiche bellezze, la ruota e la sua funzione, curiosare tra le stanze e scoprirne di nuove...sono sicura che mi darà un gran sollievo vederla ristrutturata e non vedo l'ora di rientrarci per ammirarla."
Angelo Solitari
(Picchio)
"La mola è mio nonno che fuma la pipa ogni sera, sono i miei genitori che giocano dentro le sue stanze, è mia nonna che sopportava la guerra, sono io che la guardavo con in testa mille dubbi. Non penso ci sia troppo da dire su cosa è per me la mola...semplicemente è casa, sono ricordi, sono frammenti di vita."
Miriana di Giuseppe
(Mimì)
"Per me la Mola è un'insieme di emozioni, è lo stare in contatto con la Natura, è la gioia di sentire lo scroscio della cascata e il fiume che scorre..."
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...e ora tocca a te!
Fai rivivere anche tu la Mola, come? sii la sua voce, sii l'acqua che entra dentro di lei e da forza alla sua ruota! Parlaci di lei, raccontaci come era e che effetto ti fa rivederla...